Ozonoterapia

fenomeni aderenziali cutanei; lipodistrofia, ossia la perdita anomala L’ossigeno-ozonoterapia è un trattamento medico che si basa su una miscela di ozono e ossigeno che ha un’azione antidolorifica, antinfiammatoria, antibatterica e rivitalizzante dei tessuti. Grazie ai suoi tanti benefici, permette di trattare un ampio ventaglio di disturbi e malattie, dal mal di schiena dovuto a ernia del disco e protrusioni, fino alle patologie dolorose delle articolazioni, come artrite e reumatismi. Ozono: protegge dai raggi UV ed efficace contro batteri, virus e funghi.
L’ozono è anche un efficace agente battericida, funghicida e inattivante dei virus e, nella lotta contro il Covid-19, è stato infatti utilizzato per la sanificazione delle superfici.
Inoltre, è anche naturalmente presente all’interno del corpo umano. Prodotto dai globuli bianchi, viene impiegato dal nostro organismo per difendersi dall’attacco di batteri, virus e funghi.Favorisce il rilascio delle endorfine, i cosiddetti ‘ormoni del benessere’, che bloccano la trasmissione del segnale nocivo e rilasciano una sensazione di euforia; “L’ossigeno-ozonoterapia si somministra, per via intramuscolare, sottocutanea, intra-articolare, endovenosa.

Ottimi risultati su :

  • patologie dolorose del rachide, dovute a compressioni radicolari o protrusioni discali;
  • patologie dolorose delle articolazioni su base atrosico-degenerativa;
  • cicatrici;
  • di grasso corporeo.

Buoni risultati con questo trattamento si ottengono anche in medicina estetica, in particolare contro gli inestetismi della cellulite”, spiega ancora.

Effetti collaterali :
 sensazione di pesantezza e/o lieve bruciore, generalmente di breve durata e a risoluzione spontanea.
– Raramente lo stimolo doloroso dovuto alla puntura dell’ago può generare una crisi vagale con abbassamento della pressione, sudorazione, riduzione della frequenza cardiaca.

L’ossigeno-ozonoterapia non provoca reazioni allergiche, essendo il gas utilizzato costituito unicamente da atomi di ossigeno. Tuttavia, esistono alcune complicanze che sono legate all’utilizzo degli aghi per la somministrazione, come ad esempio:
– ematomi, in seguito alla puntura accidentale di un vaso sanguigno;
– dolore o sensazione di formicolio/scossa elettrica, per la puntura accidentale di un nervo”.

Le controindicazioni: Lo specialista conclude: “Sono considerate controindicazioni all’ossigeno- ozonoterapia, soprattutto per via endovenosa:

  • gravidanza;
  • ipertiroidismo clinicamente manifesto;
  • favismo;
  • epilessia;
  • gravi malattie cardiovascolari e/o ematologiche e/o respiratorie in fase clinica di scompenso;
  • necessità di essere sottoposti ad intervento chirurgico non rimandabile”.